Relazioni internazionali
Tra i compiti istituzionali dell’Istituto Centrale per l’Archeologia (ICA) vi è la promozione del ruolo dell’archeologia italiana a livello internazionale. Queste attività si concretizzano principalmente nella partecipazione a progetti di ricerca internazionali, inclusi quelli finanziati dall’UE, oltre che nella collaborazione e nel supporto operativo alle indagini sul campo.
Al tempo stesso, l’ICA fornisce supporto tecnico-scientifico a paesi terzi nell’ambito delle azioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per le materie di sua competenza. In collaborazione con il MAECI, l’ICA partecipa al Gruppo di Lavoro sulle Missioni Italiane all’Estero, esaminando e valutando i progetti di ricerca archeologica proposti per specifico cofinanziamento.
L’Istituto fornisce anche consulenza e collaborazione alla Direzione Generale Affari Europei e Internazionali del Ministero della Cultura, offrendo pareri su accordi e protocolli d’intesa per gli ambiti di competenza e partecipando a tavoli di lavoro interministeriali.
Un importante contributo alla visibilità e al supporto dei progetti archeologici italiani a livello internazionale è dato dall’estensione del progetto di punta dell’ICA, il Geoportale Nazionale dell’Archeologia, alle équipe di ricerca italiane all’estero. Dal 2022, queste possono conferire e condividere i dati delle loro indagini in una sezione apposita del portale. L’adesione delle missioni al Geoportale è volontaria e mira a promuovere la circolazione delle informazioni tra i gruppi di ricerca operanti sia in Italia che all’estero. Analogamente a quanto avviene per le indagini svolte in Italia in regime di concessione, nel caso di conferimento della relazione d’indagine, al dataset viene attribuito un codice DOI, linkabile, che lo collega a una sezione dedicata del Bollettino di Archeologia Online, aggiornato progressivamente, aumentando il potenziale informativo.
L’ICA collabora anche con la Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), con cui ha stipulato dal 2017 specifici accordi per migliorare la fruizione e la valorizzazione delle aree archeologiche in Grecia in concessione di scavo alla Scuola. Le attività, coordinate dai direttori dei due istituti, sono condotte da un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da funzionari del MiC e dal personale tecnico-scientifico della SAIA, con obiettivi e attività concordati con il Ministero della Cultura Ellenico. Dal 2022, grazie a un finanziamento del Fondo per il Potenziamento della Cultura e della Lingua Italiana all’Estero (DPCM 26 maggio 2021), l’ICA e la SAIA sono impegnati nel progetto “L’Italia in Grecia, La promozione della cultura archeologica italiana a Creta” (vedi accordo).
Infine, l’ICA coordina, nell’ambito della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, le Giornate Europee dell’Archeologia (GEA), che si tengono ogni anno a giugno. Questa iniziativa, che coinvolge numerosi paesi europei, rappresenta un’importante occasione di riflessione per rendere la disciplina archeologica sempre più accessibile e comprensibile ai non addetti ai lavori. Dal 2019, l’Istituto organizza seminari e workshop per le GEA, incentrati su temi di inclusione e condivisione con il pubblico, ospitando partner internazionali e creando sinergie tra istituti di ricerca a livello europeo.