Giovedì 13 maggio 2021 l’ICA partecipa alla Tavola rotonda “Perché preservare il passato?”, organizzata dal Museo Egizio in occasione della pubblicazione degli atti del convegno “Statues also Die. Destruction and Preservation in Ancient and Modern Times” (2018).
Si è radicato il concetto che la società abbia l’obbligo morale di conservare i reperti antichi per la posterità, opponendosi, quindi, alla distruzione dettata dallo scorrere del tempo. È lecito e doveroso allora domandarsi che ruolo abbia l’istituzione museale – luogo di conservazione per eccellenza, destinata a farsi testimone dell’arte o delle culture dei secoli passati – in questo processo. I musei concorrono alla morte delle opere che conservano nelle loro collezioni, cristallizzando il naturale processo di trasformazione e distruzione degli oggetti, o sono l’ultimo baluardo perché esse possano sfuggire alla fine di un’esistenza messa in pericolo da una miriade di fattori quali l’oblio, mancanza di risorse, conflitti, disastri ambientali o più semplicemente incuria?
La tavola rotonda si svolgerà in italiano e sarà introdotta da Christian Greco, direttore del Museo Egizio.
L’evento verrà trasmesso alle ore 18.15 in diretta streaming sul canale Youtube del Museo Egizio.
Interverranno:
Arisi Rota Arianna – Università degli Studi di Pavia
Calderoni Irene – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Calandra Elena – Istituto Centrale per l’Archeologia
Del Vesco Paolo – Museo Egizio
Settis Salvatore – Scuola Normale Superiore di Pisa
Ciccopiedi Caterina – Università degli Studi di Torino
Lippolis Carlo – Università degli Studi di Torino
Graziani Simonetta – Università di Napoli “L’Orientale”
Lucarelli Rita – University of California, Berkeley
Hourig Sourouzian – director of The Colossi of Memnon and Amenhotep III Temple Conservation Project /DAI
Per maggiori informazioni: https://www.museoegizio.it/esplora/appuntamenti/perche-preservare-il-passato-tavola-rotonda/