Il primo fascicolo del numero ordinario XVI del Bollettino di Archeologia Online è incentrato sulla pubblicazione di una serie di saggi e riflessioni sviluppati intorno al progetto internazionale The Luigi M. Ugolini Publication Project (a cura di Andrea Pessina, Nicholas C. Vella e Anton Bugeja), cui si affianca un contributo di Angela Chiaraluce dedicato al ruolo del mito di Ercole e alla sua presenza nelle VILLÆ di Tivoli.

Il primo contributo in sommario è proprio il saggio Imperatori, liberti, governatori e religiosi nati sotto il segno di Ercole: radici e desinenze erculee nelle VILLÆ di Tivoli. Archeologia di un itinerario e di un mito oltre tempo, in cui Angela Chiaraluce sviluppa una stimolante indagine sul ruolo rivestito da Ercole nell’ager tiburtinus, quale comune denominatore dei siti dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este (Villa Adriana, Villa d’Este, Santuario di Ercole Vincitore e Mensa Ponderaria).

Segue, preceduta da alcune puntuali osservazioni di Elena Calandra, la sezione dedicata alle Riflessioni intorno all’opera di Luigi Maria Ugolini. Qui sono pubblicati i testi relativi a una serie di presentazioni, avvenute in sedi e in tempi diversi, dell’imponente lavoro svolto da Andrea Pessina, Nicholas C. Vella e Anton Bugeja sulla figura e sull’operato di Luigi Maria Ugolini a Malta. Si tratta di un’impresa culturale poliedrica, denominata The Luigi M. Ugolini Publication Project, composta da quattro volumi editi a La Valletta e pubblicati nel corso degli anni.

I saggi qui proposti derivano dalle presentazioni pubbliche dei volumi del progetto e offrono riflessioni brevi, ma dense, capaci di restituire la complessità di una figura di studioso in cui si intrecciano sete di ricerca individuale e politica coloniale, ambizione personale e spirito di servizio.

Pur inserito nel contesto ideologico del suo tempo, Ugolini seppe mantenere una rigorosa attenzione filologica e un metodo di lavoro fondato sulla documentazione accurata dei dati di scavo e dei materiali, lasciando un patrimonio prezioso per le indagini successive.

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