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Pubblicato il volume speciale del Bollettino di Archeologia online dedicato al Museo Ostiense

Abbiamo pubblicato il volume speciale del Bollettino di Archeologia online (XII, 2021/4) intitolato “Il rinnovato Museo Ostiense: progetto del nuovo museo archeologico di Ostia antica”.

E’ un numero speciale, interamente dedicato al progetto di messa in sicurezza e di nuovo allestimento del Museo Ostiense all’interno del Parco archeologico di Ostia antica.

La pubblicazione si colloca in continuazione, ideale e numerica, con il terzo volume del 2021 (nato dalla giornata di studi organizzata in ricordo di Raissa Gourevich Calza) e completa un approfondimento tematico che il Bollettino ha dedicato agli Scavi di Ostia antica. Mentre nel numero uscito a fine novembre l’area archeologica era ritratta attraverso la prospettiva offerta da una importante figura del passato ostiense (omaggiata pochi giorni fa dall’intitolazione della nuova sala della Biblioteca), il volume in uscita è invece proiettato al futuro ed è incentrato su un luogo specifico del Parco: il Museo.

Ospitato fin dal 1934 all’interno dell’edificio noto col nome “Casone del Sale”, il Museo Ostiense ha sofferto a lungo la carenza di spazi e numerosi sono stati, nel corso degli anni, i tentativi di rinnovamento dell’impianto espositivo. L’istituzione, nel 2016, del Parco archeologico di Ostia antica, ha rappresentato un’occasione per costituire un apposito gruppo di lavoro finalizzato a progettare una messa in sicurezza dell’edificio e avviare una profonda revisione dell’impianto espositivo.
L’obiettivo del gruppo di lavoro è stato quello di saldare in maniera ancora più forte il rapporto tra il Museo e la più nota area degli scavi ricostruendo intorno a ciascuna opera il rispettivo contesto di appartenenza e provenienza.

Archeologi, allestitori, tecnici e specialisti hanno illustrato, attraverso i contributi raccolti e curati da Mariarosaria Barbera (già direttore del Parco archeologico di Ostia antica) e Paola Olivanti, le tappe di questo affascinante progetto, entrato, proprio in questi giorni in una nuova fase operativa.
Anche se i lavori sono ancora in corso, il numero del Bollettino in uscita permetterà di approfondire gli intenti del progetto e di conoscere in anticipo quello che sarà il prossimo allestimento del Museo.

Il volume è diviso in due parti, rispettivamente dedicate agli aspetti scientifici (il nuovo percorso espositivo) e a quelli tecnici (messa in sicurezza, allestimento e illuminazione dell’edificio), precedute da un’introduzione generale e da una storia del Museo. Il tutto impreziosito dai contributi di Massimo Osanna (Direttore Generale Musei) e Alessandro D’Alessio (Direttore del Parco archeologico di Ostia antica) che forniscono la cornice istituzionale dell’intera pubblicazione.

Sono tanti i professionisti (archeologi, restauratori, architetti e ingegneri) che partecipano al progetto di messa in sicurezza dell’edificio e di nuovo allestimento del Museo e che hanno firmato gli articoli del volume.

Gli archeologi Paola Germoni, Filippo Marini Recchia, Claudia Valeri, Cristina Genovese, Stella Falzone e Paola Olivanti (elencati in rigoroso ordine di apparizione) illustrano, nella prima parte del volume, l’idea espositiva sottesa al progetto di nuovo allestimento e che si svilupperà in 6 settori tematici suddivisi in 12 sale.
Un approfondimento dedicato alle fondamentali attività di restauro delle opere, a cura delle restauratrici Antonella Docci e Tiziana Sorgoni, chiude la prima parte del volume.

Nella seconda parte vengono infine sviluppati gli aspetti tecnici del progetto, incentrati sulle caratteristiche dell’edificio che ospita il Museo (il rinascimentale “Casone del Sale”): dalla sicurezza all’impiantistica; dall’illuminotecnica alle nuove soluzioni di allestimento. Ne parlano: Valeria Casella, Andrea Balletti e Andrea Sabbatini, Fabio Maizza, Lucio Verrecchia, Carolina De Camillis e Riccardo Fibbi, Federica Pierdominici e Valentina Iannilli.

Tutti i contributi presentati dagli studiosi in quell’occasione sono ora consultabili sul sito della rivista a questo link: 

BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA ONLINE 

Auguriamo a tutti buona lettura.