Sono state approvate, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.88 del 14 aprile 2022), le Linee guida per la procedura di verifica dell’interesse archeologico.
Le linee guida vanno a disciplinare la procedura di verifica prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 28 comma 4 del Decreto Legislativo 42/2004) e dal Codice degli appalti pubblici (art. 25 del Decreto Legislativo 50/2016) “in caso di realizzazione di lavori pubblici ricadenti in aree di interesse archeologico” e sono “finalizzate ad assicurare speditezza, efficienza ed efficacia alla procedura”.
Anche l’ICA ha partecipato all’elaborazione di questo importante documento.
In particolare la nostra azione, svolta in sinergia con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e con la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio – Servizio II, si è concentrata nella definizione degli strumenti operativi (manuali, standard descrittivi e applicativi) da rendere disponibili agli archeologi impegnati nelle procedure di indagine preventiva.
A tal fine solo stati predisposti: un manuale introduttivo, in cui sono dettagliati gli strumenti di lavoro e le modalità d’uso; un applicativo, elaborato con il software open source QGIS, che facilita la rappresentazione dei dati prevedendo il loro inserimento direttamente tramite mappa; due standard di inserimento dati dedicati, rispettivamente, alla descrizione generale del progetto (MOPR) e a censire le aree o i siti di interesse archeologico (MOSI).
Tutti i materiali sono scaricabili da questa pagina.
Inoltre, proprio in occasione di questa importante novità normativa, l’ICA ha pubblicato una sezione web del proprio sito appositamente dedicata al tema dell’archeologia preventiva.
La sezione nasce anche con l’intento di garantire un servizio supporto agli archeologi e di raccolta delle possibili osservazioni e suggerimenti che possano provenire dagli operatori del settore.