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Presentazione del volume: Vulnerabilità sismica e patrimonio archeologico

Giovedì 28 novembre 2024, a Roma presso il Complesso monumentale di San Michele a Ripa, sarà presentato il volume di Elisabetta Montenegro:Vulnerabilità sismica e patrimonio archeologico. Una proposta di valutazione speditiva per la conservazione e la gestione dell’architettura allo stato ruderale“.

Il libro mira a definire un metodo di indagine per la valutazione del rischio sismico del patrimonio archeologico.

L’autrice, funzionario presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, partendo dagli esiti di una ricerca di dottorato, ha condotto uno studio che delinea un percorso a metà tra metodo empirico e analisi quantitativa: dopo una disamina della evoluzione normativa in materia, tenta di indicare un indice di vulnerabilità affidabile che, combinato con la pericolosità e l’esposizione dei beni, concorra alla definizione di una scala delle priorità del rischio e a una corretta programmazione degli interventi.

Il testo che verrà presentato in questo evento, organizzato dalla Soprintendenza speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, è frutto di serrato dialogo tra meccanismi di collasso e considerazioni storico-morfologiche delle preesistenze archeologiche allo stato di rudere, finalizzate a stimarne la vulnerabilità sismica a scala territoriale.

Il programma prevede il saluto di Luigi La Rocca, Capo Dipartimento per la Tutela del patrimonio culturale, e gli interventi di Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei e di Cesare Tocci, professore in Restauro dell’architettura presso il Politecnico di Torino. A moderare gli interventi sarà Claudia Cenci, a capo della Soprintendenza speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016.

L’evento si terrà presso la Biblioteca delle Arti del Complesso monumentale di San Michele con inizio alle ore 11:00 e potrà essere seguito anche in streaming attraverso la piattaforma Teams utilizzando il link indicato sul sito della Soprintendenza speciale.

Scarica la locandina con il programma.