Venerdì 24 febbraio alle ore 16.00 presso il Museo archeologico nazionale di Verona, verrà presentato il volume intitolato Il cavaliere longobardo di Monticello di Fara, curato da Claudia Cenci e dedicato agli importanti ritrovamenti longobardi emersi circa due anni fa nei pressi del comune di Sarego (VI) grazie ad alcune indagini di “archeologia preventiva”.
La presentazione editoriale costituisce l’ultima tappa di lungo percorso avviato alla fine del 2020 con una serie di indagini archeologiche, preliminari alla realizzazione di un acquedotto nel vicentino, che permisero di individuare una necropoli cristiana di età longobarda. All’interno del sito è stata quindi ritrovata la “tomba del cavaliere”, una sepoltura caratterizzata da un ricco e prezioso corredo di armi che, dopo un accurato studio e restauro, è stato esposto presso il Museo Zannato di Montecchio Maggiore.
Il volume, curato proprio dall’archeologa che aveva diretto i lavori di scavo per conto della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, ripercorre la storia di questa scoperta e il processo virtuoso di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico che ne è scaturito. Al suo interno sono stati raccolti i contributi di numerosi studiosi ed esperti tra i quali la prof.ssa Caterina Giostra dell’Università Cattolica di Milano. Il testo unisce un taglio e un linguaggio divulgativo al rigore del metodo archeologico, ed è arricchito da disegni ricostruttivi di notevole fattura che contribuiscono a rendere i materiali più accessibili anche ai non addetti ai lavori.
Il volume dedicato a “Il cavaliere longobardo di Monticello di Fara” sarà introdotto da Vincenzo Tinè già Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza del Ministero della Cultura e presentato da Fabio Saggioro, docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Verona.