Pubblichiamo il nuovo numero del Bollettino di archeologia online: il terzo volume ordinario del 2024 che, come d’uso negli anni trascorsi, promuoviamo in prossimità delle feste a mo’ di strenna natalizia.
L’iniziativa editoriale (numerata III/2024) si compone di due parti, di cui la prima è incentrata su indagini svolte nelle suggestive aree archeologiche di Tivoli e Ostia, e la seconda si focalizza su temi connessi al trattamento dei resti umani.
In apertura il contributo di Sabrina Pietrobono propone un’analisi critica del paesaggio di Villa Adriana. L’autrice offre una rassegna delle fonti storiche e archeologiche per indagare la dimensione rurale di Villa Adriana e il suo contesto nella regione tiburtina.
Si prosegue con il gruppo composto da Laura Pecchioli, Alessandro D’Alessio, Valeria Casella, Maria Chiara Alati, Cristiano Russo, Takuro Ogawa, Yoshiki Hori e Giuliano Milana che affronta un approfondimento tecnico sul monitoraggio del Capitolium di Ostia Antica. In particolare si descrive l’utilizzo di tecniche di monitoraggio non invasivo per valutare lo stato di conservazione dell’edificio, con un approccio interdisciplinare volto alla prevenzione dei rischi strutturali e ambientali.
La seconda parte del numero è dedicata alla prosecuzione delle riflessioni avviate nel precedente fascicolo dedicato agli Atti del workshop: A un anno dalle Linee guida per il trattamento dei resti umani, tenutosi a Roma il 5 luglio 2023.
L’articolo a firma di Neva Chiarenza, Antonio Fornaciari e Valeria Mongelli è dedicato al sarcofago in piombo di Antraccoli, quale oggetto di uno studio multidisciplinare che ha portato alla valorizzazione del reperto attraverso analisi scientifiche, restauro e una mostra permanente.
Il volume si chiude infine con il contributo sull’attività di ricerca bioarcheologica nelle province di Lucca e Massa Carrara, ancora a firma di Antonio Fornaciari e Neva Chiarenza insieme a Marta Colombo. Gli autori riflettono sull’attività di ricerca bioarcheologica, sottolineando il coinvolgimento delle comunità locali e il valore della bioarcheologia come strumento di valorizzazione partecipata del patrimonio.
Ecco il sommario con i contenuti del volume:
Sommario
- S. PIETROBONO – La dimensione rurale di Villa Adriana (pp. 5-29)
- L. PECCHIOLI, A. D’ALESSIO, V. CASELLA, M.C. ALATI, C. RUSSO, T. OGAWA, Y. HORI, G. MILANA – Monitoring methods as a preventative measure. The example of the Capitolium in Ostia Antica (pp. 31-48)
- N. CHIARENZA, A. FORNACIARI, V. MONGELLI – Il Sarcofago di Antraccoli, Lucca: studio multidisciplinare e valorizzazione di un rinvenimento unico in Toscana (pp. 49-62)
- A. FORNACIARI, N. CHIARENZA, M. COLOMBO – L’attività di tutela e ricerca bioarcheologica nell’area della SABAP per le province di Lucca e Massa Carrara: casi di studio e spunti di riflessione a partire dalle “linee guida per il trattamento dei resti umani” (pp. 63-77)
Tutti i contributi sono consultabili sul sito della rivista a questo link: BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA ONLINE
L’ideazione e la redazione di questo numero sono state avviate alcuni mesi fa e sono state realizzate sotto il coordinamento scientifico di Elena Calandra che, da ottobre, ha lasciato la direzione dell’Istituto centrale per l’archeologia per intraprendere un nuovo e prestigioso percorso professionale all’interno dell’Università degli studi di Pavia.
Cogliamo quindi con piacere questa occasione per rivolgerle un vivo augurio per un futuro professionale luminoso e il nostro ringraziamento per questi anni di lavoro trascorsi insieme.
Mentre offriamo, a mo’ di dono simbolico, questo nuovo prodotto editoriale a quanti ci hanno seguito e ci vorranno ancora seguire nel prosieguo della nostra attività insieme al nuovo direttore Irma Della Giovampaola, alla quale auguriamo un buon lavoro.
A tutti rivolgiamo un augurio sincero di buon Natale e di felice chiusura del 2024.