Pubblichiamo il numero 1 del XV volume del Bollettino di Archeologia online, dedicato all’edizione di un rinvenimento di eccezionale interesse, che ha catalizzato l’attenzione del pubblico, dei media e degli addetti ai lavori: la statua rappresentante un personaggio eminente ritratto nelle vesti di Ercole venuta alla luce nell’area del Parco Ardeatino (noto come Parco Scott), nel Parco archeologico dell’Appia antica a Roma.
La scoperta è stata effettuata nel gennaio del 2023, durante lavori di manutenzione di un impianto fognario, necessari a colmare una voragine. Il ripristino, supportato dall’assistenza archeologica in cantiere, ha individuato la pregevole scultura che, dopo essere stata recuperata, è stata sottoposta a un intervento di restauro, seguito in diretta anche tramite i canali social del Parco archeologico dell’Appia antica, e successivamente è stata esposta nella mostra al Museo nazionale romano alle Terme di Diocleziano L’Istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi e nella mostra Patrimonium Appiae. Depositi emersi al Casale di Santa Maria Nova sull’Appia antica, dove è attualmente visibile.
Il numero del Bollettino di Archeologia online è aperto dalle introduzioni del Direttore generale Musei Massimo Osanna, del Direttore del Parco Simone Quilici e di Fabio Pagano, al tempo della scoperta Direttore del Parco su delega della DG-Musei.
Il primo contributo, del Direttore del Parco Simone Quilici, di Francesca Romana Paolillo (al momento della scoperta, funzionaria archeologa presso il Parco) e di Federica Acierno (archeologa libera professionista che ha seguito lo scavo), analizza la dinamica della scoperta, contestualizzandola nell’ambito del patrimonio del Parco dell’Appia, ricco di testimonianze del passato, quale sintesi delle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico promosse dal Ministero della Cultura.
Il contributo di Annarena Ambrogi (docente di Archeologia classica all’Università di Roma Tor Vergata e Socio corrispondente Pontifica Accademia Romana di Archeologia) affronta i caratteri stilistici e produttivi della statua-ritratto, inquadrandola nella temperie artistica degli anni immediatamente successivi alla metà del III secolo d.C., all’inizio del regno di Gallieno, tramite un’analisi accurata dei confronti disponibili, che integra efficacemente la mancanza di informazioni circa l’originaria destinazione del manufatto.
Seguono poi alcuni contributi a carattere tecnico: quello di Sara Iovine (restauratrice del Parco) e Luigi Loi (restauratore libero professionista) che hanno curato l’intervento di restauro sulla statua; quello di Domenico Poggi (geologo professionista) sulle indagini condotte sul materiale marmoreo e sulle sue principali alterazioni e quello di Luca Senatore (Sapienza Università di Roma, facoltà di Architettura) sulle applicazioni della modellazione 3D nel rilievo di manufatti archeologici come strumento di conoscenza.
Il numero è chiuso dal contributo di Lorenza Campanella (funzionaria per la comunicazione del Parco), che ha coordinato la campagna di comunicazione promossa dal Parco dell’Appia a partire dal rinvenimento della statua attraverso i vari canali a disposizione: dalla stampa, ai social, al web, monitorando anche il notevole riscontro della notizia a livello nazionale e internazionale.
Numero 1, 2024, Anno XV – DOI: 10.60978/BAO_XV_01_2024
Sommario
LA STATUA-RITRATTO IN FORMAM HERCULIS
RINVENUTA NEL PARCO SCOTT
PARCO ARCHEOLOGICO DELL’APPIA ANTICA (RM)
a cura di
Annarena Ambrogi, Lorenza Campanella, Sara Iovine,
Francesca Romana Paolillo, Simone Quilici
contributi di
Federica Acierno, Annarena Ambrogi, Lorenza Campanella, Sara Iovine, Luigi Loi,
Francesca Romana Paolillo, Domenico Poggi, Simone Quilici, Luca Senatore
cura redazionale
Annarena Ambrogi
M. OSANNA, S. QUILICI, F. PAGANO – Introduzioni. La statua-ritratto dal Parco Scott nel Parco Archeologico dell’Appia Antica tra conoscenza, tutela e valorizzazione (pp. 5-7)
S. QUILICI, F.R. PAOLILLO, F. ACIERNO – Il contesto, il ritrovamento, le indagini (pp. 9-36)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_01
A. AMBROGI – Analisi storico-artistica della statua-ritratto in formam Herculis. Ambito produttivo e definizione cronologica (pp. 37-66)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_02
S. IOVINE, L. LOI – Interventi di ricomposizione e restauro delle porzioni e dei frammenti marmorei facenti parte della statua-ritratto in formam Herculis (pp. 67-78)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_03
D. POGGI – Indagini in situ e in laboratorio finalizzate allo studio del marmo e sue principali alterazioni (pp. 79-86)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_04
L. SENATORE – Il rilievo e la modellazione per la conoscenza, il restauro e la valorizzazione della statuaria antica. Il caso della statua-ritratto in formam Herculis (pp. 87-96)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_05
L. CAMPANELLA – La straordinaria “fortuna mediatica” della statua-ritratto raffigurante Ercole rinvenuta nel Parco Archeologico dell’Appia Antica. I primi cento giorni, dal recupero all’esposizione, tra racconto e condivisione (pp. 97-114)
DOI: 10.60978/BAO_XV_01_06
TAVOLE (pp. 115-132)