Cos'è
Anche l’Istituto Centrale per l’Archeologia (ICA) parteciperà alla XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (BMTA), in programma presso il Next ex Tabacchificio Cafasso da giovedì 2 a domenica 5 novembre 2023.
LO STAND
All’interno dell’area espositiva dedicata ai progetti Ministero della Cultura, coordinata dal Segretariato Generale del medesimo dicastero, l’ICA sarà presente per tutta la durata della manifestazione, con uno stand nel quale sarà possibile esplorare funzionalità e potenzialità del Geoportale Nazionale per l’Archeologia (GNA).
Mentre nello spazio espositivo generale del MiC, allestito con video e pannelli che mettono a fuoco le specificità del patrimonio archeologico italiano, sarà possibile scoprire le attività delle diverse direzioni generali, degli istituti e delle soprintendenze.
Il PROGRAMMA
Sono in programma numerosi incontri e un ricco calendario che comprenderà anche una serie di laboratori didattici, adatti a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, nonché a un pubblico di tutte le età.
Il programma dettagliato con gli appuntamenti del Ministero della Cultura è consultabile a questa pagina https://www.borsaturismoarcheologico.it/incontri-ministero-della-cultura-2023/
Segnaliamo, in particolare, l’appuntamento del 3 novembre alle ore 15.00 presso l’area espositiva MiC, quando, nell’ambito di un evento dal titolo “Il Geoportale Nazionale per l’Archeologia. casi studio e prospettive future” la parola passerà agli utenti del portale, attraverso la presentazione di una serie di casi studio che vedono lo standard GNA applicato a contesti e progetti differenti.
IL GEOPORTALE NAZIONALE PER L’ARCHEOLOGIA
Il Geoportale Nazionale per l’Archeologia (GNA), progettato come punto di raccolta e di condivisione dei dati esito delle indagini archeologiche condotte sul territorio italiano, è online dal 10 luglio 2023, accessibile a tutti all’indirizzo https://gna.cultura.gov.it/.
Si tratta di una tappa importante all’interno di un lungo percorso di studio e di lavoro svolto dall’Istituto Centrale per l’Archeologia (ICA) nell’ambito della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura; il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione delle Soprintendenze che operano sul territorio, che hanno fornito i dati, e al contributo di altri enti di ricerca e degli archeologi che hanno partecipato alla sperimentazione.
Il GNA è nato con l’obiettivo di offrire una carta archeologica dinamica del territorio nazionale, implementabile nel tempo, di accesso libero e di facile consultazione, aperta al riuso e all’integrazione da parte di tutti gli utenti: un nuovo strumento che censisce e pubblica in modo uniforme gli interventi di scavo del passato e del presente.