Cos'è
L’ICA partecipa a…
Incontro intorno all’esposizione della tomba 9 di Capestrano, la conferenza che si terrà giovedí 13 ottobre 2022 alle ore 16,30 presso il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo (MANdA) di Villa Frigerj per illustrare le peculiarità dei reperti rinvenuti nel 2012 in una tomba a fossa nella necropoli di Fontanelle a Capestrano.
L’evento accompagna l’esposizione del corredo funerario che, precedentemente custodito nei depositi, dal 21 settembre al 30 ottobre può essere visto e apprezzato anche dal pubblico all’interno del percorso museale di Villa Frigerj.
L’insieme di reperti proviene da una tomba a fossa nella necropoli di Fontanelle di Capestrano, la stessa che ha restituito il noto Guerriero. Nella fossa erano due sepolture, una delle quali è di un neonato e contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il piccolo non è deposto accanto alla madre, ma vicino al padre.
L’insolita sepoltura, che si data all’inizio del III sec. a.C., mostra un corredo essenziale, ma molto interessante. In particolare, l’arma sguainata al fianco dell’uomo è un’insolita spada di tipo celtico. Questo può voler dire che un guerriero celta era entrato a far parte di una comunità vestina? O piuttosto che le armi celtiche erano oggetti esotici o ricercati?
Saranno queste alcune delle domande cui, giovedì 13 ottobre, cercheranno di rispondere la nostra Valeria Acconcia e Ilaria di Sabatino, che di questo insolito ritrovamento furono artefici nel corso degli scavi condotti dall’Università G. d’Annunzio nel 2012.
L’incontro si inserisce nell’ambito del ciclo di mostre “Sepolture di Guerrieri” della Direzione regionale Musei Abruzzo e sarà introdotto da Valentina Belfiore.
Maggiori informazioni al sito della Direzione regionale Musei Abruzzo.
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