Cos'è
L’Istituto centrale per l’archeologia (ICA) partecipa alla cerimonia istituzionale di presentazione dell’hub culturale dedicato a Sebastiano Tusa e che documenta la storia dell’isola attraverso geologia, archeologia e marineria.
L’appuntamento è previsto per lunedì 16 maggio 2022, alle ore 10:00 quando, presso l’ Abbazia di San Michele Arcangelo di Procida, è in programma un convegno che avrà come tema cardine le “Prospettive e riflessioni, nell’anno di Procida Capitale Italiana della Cultura, sui processi di valorizzazione del patrimonio culturale nei piccoli territori ad opera delle locali istituzioni museali.”
Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, e dell’assessore regionale al turismo, Felice Casucci, di Rosanna Romano (Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo Regione Campania), del sindaco di Procida Dino Ambrosino e del direttore di Procida 2022, Agostino Riitano. Modera l’assessore Antonio Carannante, assessore con delega a Terra Murata.
A discutere di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio saranno inoltre Anita Florio (Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche Regione Campania), Teresa Elena Cinquantaquattro (Soprintendente SABAP per l’Area Metropolitana di Napoli), Elena Calandra (direttore dell’Istituto Centrale per l’Archeologia, Ministero della Cultura), Gabriele Capone (Soprintendente SAB della Campania), Lucio D’Alessandro (rettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa), Matteo Lorito (rettore Università degli Studi di Napoli Federico II), Paola Villani (Direttore Dip. di Scienze Umanistiche, Suor Orsola Benincasa),Domenico Calcaterra (Direttore Dip. di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, Federico II), Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Fabio Pagano (Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Marianella Pucci (Commissione MiC Sistema museale nazionale – ANCI), Maria Saletta Longobardo (Dirigente ISS “F. Caracciolo – G. Da Procida”)n e Nicola Nicola Scotto Di Carlo (direttore del Museo Civico di Procida).
La cerimonia di inaugurazione istituzionale del Museo Civico “Sebastiano Tusa”, nei locali dell’ex conservatorio delle Orfane è programmata invece per le 13.15 e sarà introdotta da Massimiliano Marazzi; il taglio del nastro del museo sarà effettuato da Valeria Patrizia Li Vigni, vedova Tusa.
Il museo si articola in tre sezioni. La sezione Ambiente abbraccia la Sala della Geologia, orientata alla narrazione della genesi vulcanica del comprensorio Procida-Vivara ed alla conoscenza delle tipicità geologiche della medesima area tramite l’esposizione di campioni di roccia e della più recente mappa geologica del territorio (a cura del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Federico II), e aree espositive dedicate ai temi della fauna e dalla flora di Vivara.
La Sezione Storia Antica dell’isola di Procida, espone le tracce e le testimonianze archeologiche evidenziate dagli scavi archeologici di Vivara. La Sezione Mare descrive, invece, l’intenso legame tra il territorio procidano, e dei suoi abitanti, con il mare, anche attraverso collezioni private delle famiglie procidane.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Procida, il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Vedi il programma completo degli interventi.