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Il sepolcreto della Ca’ Granda a Milano

evento

11 Maggio 2023

Cos'è

Giovedì 11 maggio, alle ore 16 a Roma, presso la Sala conferenze della Biblioteca delle arti del Complesso monumentale di San Michele, è in programma il colloquio di studio intitolato “Il sepolcreto della Ca’ Granda a Milano: le indagini archeo-antropologiche di un contesto funerario ospedaliero del XVII secolo per la storia della città”.

Si tratta del terzo appuntamento del 2023 con il ciclo di incontri dei Discorsi sul metodo dell’Istituto centrale per l’archeologia (ICA), in cui le migliori esperienze metodologiche di ricerca archeologica, narrate dalla voce dei protagonisti, diventano spazio di condivisione, dialogo e discussione.

L’argomento dell’incontro sarà il progetto di studio del sepolcreto della Ca’ Granda diretto a ricostruire, attraverso l’analisi interdisciplinare dei resti umani deposti all’interno della Cripta della Chiesa della Beata Vergine Annunziata, uno spaccato della storia e delle vicende di questo importante luogo di Milano, nato come ospedale e oggi sede dell’Università degli Studi di Milano Statale.

Le camere sepolcrali sotto la chiesa dell’Annunziata, all’interno della Ca’ Granda di Milano, venivano usate, nel corso del XVII secolo, come luogo di deposizione dei morti dell’allora Ospedale Maggiore della città. Questo prezioso contenuto si è conservato praticamente intatto e oggi è possibile studiare questo raro “tesoro” scientifico coinvolgendo molte competenze diverse. Le indagini archeologiche, pur se svolte in condizioni non semplici, sono necessarie per definire la natura, i tempi e le modalità del deposito, l’identificazione degli individui e il loro recupero. Lo studio antropologico consente invece di definire sesso, età, patologie, violenze, alimentazione e talvolta lavoro dei defunti, con importanti risultati anche nell’ambito della storia della medicina. A queste si affiancano, inoltre, indagini di tipo tossicologico, genetico, chimico, geologico, botanico, entomologico, archivistico, che permettono di ricostruire uno spaccato della storia della città attraverso la sua popolazione.

L’evento sarà presieduto da Elena Calandra, direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia, introdotto da Luigi La Rocca, a capo della Direzione generale Archeologia belle arti e paesaggio e verrà moderato, nelle parti dedicate alla discussione e ai quesiti, da Valeria Acconcia, funzionario archeologo dell’ICA.

A presentare il progetto di studio del sepolcreto della Ca’ Granda saranno invece due professori dell’Università degli Studi di Milano Statale che sono stati tra i principali protagonisti della ricerca: Fabrizio Slavazzi e Cristina Cattaneo.

Fabrizio Slavazzi è professore ordinario di Archeologia classica, presso il Dipartimento di Beni culturali e ambientali dell’università milanese. È esperto di vari ambiti di ricerca legati all’archeologia e alla storia dell’arte greca e romana (mosaici, collezionismo, architettura residenziale, scultura) e coordina e dirige vari programmi di ricerca, tra cui il progetto di studio e indagine archeologica sulla villa imperiale di Sperlonga (LT); la missione archeologica a Gortina (Creta Grecia), Terme a sud del Pretorio. È direttore responsabile delle riviste scientifiche on line open access “Acme. Annali della Facoltà di Studi umanistici” e “Lanx. Rivista della Scuola di Specializzazione in Archeologia” e dirige la collana “Materia e arte”. Presiede, infine, l’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (AISCOM) ed è membro del consiglio di amministrazione dell’Association Internationale pour l’Etude de la Mosaique Antique (AIEMA).

Cristina Cattaneo è professore ordinario, sempre alla Statale di Milano, di Medicina legale e delle assicurazioni presso il Dipartimento di Scienze biomediche per la salute. Nel 1995 ha fondato il LABANOF – Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Istituto di Medicina Legale. È consulente tecnico e perito per procure e tribunali in Italia, del Canton Ticino, UK e Francia e coordina il Laboratorio per l’accertamento dell’età e di segni di tortura presso il Centro Zendrini per minori stranieri non accompagnati del Comune di Milano. Si occupa dello studio antropologico e patologico di popolazioni antiche ed è consulente in materia di antropologia fisica, paleopatologia ed osteologia per la Soprintendenza per i Beni archeologici della Lombardia e per il Museo archeologico di Milano. Collabora con l’Ufficio dei Beni culturali della Diocesi di Milano per lo studio delle reliquie dei Santi Ambrogio, Gervaso e Protaso e altri santi milanesi.

Vedi la locandina con il programma dell’incontro.

“Il sepolcreto della Ca’ Granda a Milano: le indagini archeo-antropologiche di un contesto funerario ospedaliero del XVII secolo per la storia della città” sarà fruibile anche in streaming su piattaforma Lifesize a questo link: (Lo streaming è terminato) e, in differita, sui canali social (YouTube e Facebook) dell’ICA.

 

Guarda la registrazione della conferenza 

sul nostro Canale Youtube

Luogo

Roma, Complesso monumentale di San Michele

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