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I Bronzi di Riace. 50 anni di studi e ricerche

evento

dal 10 Novembre 2022 alle 09:00 al 12 Novembre 2022 alle 18:00

Cos'è

Dal 10 al 12 novembre 2022, al Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (MArRC), oltre 30 tra i massimi studiosi dei Bronzi di Riace si ritrovano in una tre giorni di confronto, proposte e nuove ricerche per celebrare il cinquantenario del ritrovamento.

Si svolgerà sulla terrazza del MArRC il convegno internazionale I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e ricerche: tre giorni di presentazioni, approfondimenti, nuovi rilevamenti e proposte intorno ai due guerrieri di bronzo. I Bronzi di Riace non rappresentano solo due statue, ma un intero ecosistema culturale, quello della Magna Grecia, quello del cuore del Mediterraneo.

Il convegno, curato dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria, affronterà molti temi articolandoli in quattro sezioni rispettivamente incentrate su: archeologia subacquea; storia dell’arte antica; restauro; valorizzazione.

La sezione Archeologia subacquea è in programma il 10 novembre a partire dalle 15:00 e vedrà anche la partecipazione di Elena Calandra, direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia. Verranno presentate le campagne di ricerca che hanno interessato l’area del ritrovamento dei Bronzi. Tra gli appuntamenti, i diretti protagonisti delle indagini di ricerca archeologica sui fondali antistanti Riace Marina presentano al pubblico i risultati delle attività di ricerca con focus su uno scavo archeologico “inverso”, a partire dal giorno di rinvenimento fino alla più recente campagna di indagine condotta dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria.

La sezione Storia dell’Arte antica (in programma venerdì 11 a partire dalle 9:30) propone gli studi che fin dalla scoperta sono stati elaborati e che testimoniano dell’importanza del rinvenimento delle due statue nel mare di Riace e della loro attualità. Verrà presentato, tra gli altri, l’importante contributo di recentissime ricerche che hanno consentito di individuare l’area in Grecia dove vennero fuse le due statue. Una nuova serie di studi rivela anche l’importanza della ricostruzione delle rotte mediterranee nell’antichità, supportate da sempre più numerosi rinvenimenti di relitti con relativo carico.

Per la sezione Restauro (venerdì 11, ore 15:00) il convegno pone a confronto studi interdisciplinari per la prevenzione e protezione dei Bronzi di Riace. La storia dei Bronzi non termina infatti con la loro scoperta e recupero: la conservazione delle due statue costituisce di fatto una serie di capitoli che si aggiungono a quanto già finora detto e illustrato. Le relazioni aprono nuovi scenari circa la manutenzione ordinaria e straordinaria dei due capolavori, sottoposti a impatti nuovi e continui da affrontare in tempi rapidi e con cognizione di causa.

La quarta sezione insiste sulle nuove vie della Valorizzazione (sabato 12, ore 9:30). Nell’ultimo quarto del XX secolo il mondo è radicalmente cambiato con l’affermazione di nuove tecniche di comunicazione. La trasformazione in atto riguarda anche i Bronzi di Riace e tutta l’archeologia subacquea del Mediterraneo: dalle tecniche antisismiche per la conservazione dei reperti alle luci, dalla temperatura al grado di umidità determinato dal numero di visitatori presenti. Nuova e determinante importanza viene inoltre conferita all’ambiente che ha custodito nel tempo i siti archeologici sommersi: l’acqua del Mediterraneo, che diventa co-protagonista insieme ai Bronzi di Riace.

Il convegno verrà trasmesso in diretta a questo link.

Maggiori info a questo link,  e sulla pagina Faceboock del Segretariato regionale del MiC per la Calabria-

Luogo

Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria

Contatti

  • Patrocinato da: Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria