Cos'è
L’Istituto centrale per l’archeologia (ICA) è lieto di partecipare con un proprio intervento al GIS Day 2021 Mapping Heritage (I GIS per la tutela dei beni culturali e la ricerca archeologica) che si terrà a Palazzo Litta di Milano mercoledì 17 novembre dalle 9.00 alle 13.30.
Il GIS Day è un evento annuale che, dal 1999, viene dedicato ai sistemi informativi geografici (GIS – Geographic Information System). In occasione di questa giornata università, enti non-profit, scuole, agenzie governative e professionisti GIS organizzano attività di diverso tipo per promuovere la conoscenza dei GIS nelle rispettive comunità e approfondire l’articolazione e la comprensione del mondo in cui viviamo.
Da ormai più di trent’anni i GIS sono diventati uno strumento indispensabile anche nella ricerca archeologica e nella tutela dei beni culturali. Ogni informazione archeologica, così come ogni bene culturale, ha infatti una sua collocazione nello spazio e una relazione topologica con le altre informazioni (o gli altri beni) che la circondano: un sito all’interno di un determinato territorio, un edificio o un monumento all’interno di un sito, un singolo reperto all’interno di un’unità stratigrafica. Gli aspetti topografici sono fondamentali per la conoscenza, lo studio e la tutela dei beni archeologici e i sistemi informativi geografici sono lo strumento più adatto nella gestione e nell’analisi di tali aspetti unitamente a qualsiasi altra informazione possa essere associata a un punto nello spazio. I GIS vengono così applicati con la stessa efficacia nello studio dell’occupazione antica di un territorio, nello studio di un singolo contesto di scavo stratigrafico, nelle attività di tutela.
La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, consapevole dell’importanza di questi strumenti, propone una giornata di studi per presentare al pubblico quali sono gli specifici strumenti di lavoro in uso presso il Ministero della Cultura, sia quelli già noti ma in continua evoluzione che quelli di nuovo sviluppo, sia quelli di uso interno che quelli aperti al pubblico o che prevedono un’interazione con gli altri enti e professionisti.
PROGRAMMA
9.00-9.30 Registrazione partecipanti in presenza
9.30-9.45 Saluti e premesse Antonella Ranaldi, Francesca Furst
9.45-10.00 Introduzione. I GIS e la Soprintendenza ABAP di Milano: fra tutela e ricerca Tommaso Quirino (SABAP-MI)
10.00-10.30 Il Geoportale Nazionale per l’Archeologia. A che punto siamo Elena Calandra, Valeria Acconcia, Valeria Boi, Annalisa Falcone (ICA)
10.30-11.00 RAPTOR: archeologia preventiva, piante di fase, aree a potenziale e magazzini. Nuove sezioni per le attività di tutela archeologica. Matteo Frassine (SABAP-VE-MET), Stefania De Francesco (SABAP-BS), Alessandro Zambetti (AZ-Web)
11.00-11.30 Carta del potenziale archeologico della Provincia di Monza e della Brianza. Uno strumento per la tutela preventiva e la pianificazione territoriale Grazia Facchinetti (SABAP-CO-LC), Cornelia Di Finizio (Brianzacque)
11.30-12.00 Pausa
12.00-12.30 Il Sistema Informativo Geografico dell’arte rupestre della Valle Camonica. Mappare i beni e il loro stato di salute Maria Giuseppina Ruggiero (DR-LOM), Tommaso Quirino (SABAP-MI)
12.30-13.00 Il SITAR – Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma. Gli ultimi sviluppi della piattaforma per un archeologia aperta e condivisa Mirella Serlorenzi (SS ABAP Roma)
13.00-13.30 La gestione dei dati del patrimonio culturale in caso di calamità naturale. Banche dati locali e sistemi informativi nazionali del MiC. Il caso dela frana di Tavernola Stefano Pilato (SABAP-AL)
La partecipazione potrà avvenire in presenza fino al raggiungimento dei 40 posti messi a disposizione, compilando l’apposito form per la prenotazione. In alternativa è possibile seguire l’evento online sempre previa prenotazione a questo link.
Luogo
Contatti
- Patrocinato da: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano