Cos'è
Venerdì 14 giugno 2024, presso le Terme di Caracalla di Roma, si svolgerà il workshop “Condividere l’archeologia2: narrare per immagini”, curato dall’Istituto centrale per l’archeologia (ICA) riguardante il tema della “condivisione” della ricerca archeologica approfondendone la prospettiva della narrazione svolta attraverso l’uso delle immagini.
La giornata di incontri, dibattiti e visite guidate si inserisce all’interno dell’ampia cornice delle Giornate europee dell’archeologia 2024 (GEA) e sarà ad ingresso gratuito, previa prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Prenotazione obbligatoria a questo link: Form di registrazione
L’evento è stato organizzato grazie a un ampio ventaglio di collaborazioni istituzionali appositamente realizzate nell’ambito delle GEA 2024. In particolare l’ICA ha potuto contare sulla fondamentale collaborazione della Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma che ha reso possibile ospitare i lavori della giornata di studi all’interno delle splendide Terme di Caracalla
La prima edizione di “Condividere l’archeologia”, che si è tenuta nel 2023, si è chiusa con una richiesta da parte di relatori e convenuti: continuare a riflettere sul tema della condivisione con il pubblico. La mancata comprensione delle attività degli archeologi rischia infatti di creare un solco incolmabile tra archeologia e cittadinanza, compromettendo un rapporto già delicato tra azione di tutela del patrimonio e trasformazione del paesaggio.
Coinvolgere il pubblico significa fornire gli strumenti per un’interazione consapevole con l’eredità culturale, secondo gli auspici della Convenzione di Faro. Inoltre, promuovere iniziative “a rete”, in collaborazione con tutti gli attori che contribuiscono al fare archeologia, è l’obiettivo principale delle Giornate europee dell’archeologia, evento nato proprio con l’intento di rendere la disciplina accessibile e comprensibile a un pubblico di non addetti ai lavori.
Perché il tema della narrazione per immagini?
Perché è un tema trasversale ed “ecumenico”, che si presta a essere declinato su diversi orizzonti cronologici, offrendo la possibilità di raccontare diversi ambiti di ricerca. La narrazione per immagini è tipica dell’insegnamento archeologico – dunque nelle corde dei relatori – ed efficace in termini di coinvolgimento del pubblico, che potrà assistere anche a proiezioni particolarmente suggestive.
Perché alle Terme di Caracalla?
Perché è un sito affascinante, parte della Soprintendenza speciale Archeologia belle arti e paesaggio di Roma, che già negli anni scorsi ha accolto e promosso le iniziative delle Giornate europee dell’archeologia organizzate dall’Istituto centrale per l’archeologia e promosse dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio.
Il programma della giornata
La manifestazione si terrà all’interno delle Terme di Caracalla e prenderà avvio alle ore 10:00 nei Giardini delle Terme.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dei rappresentanti dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa: Luigi La Rocca, Direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio; Daniela Porro, Soprintendente speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma; ed Elena Calandra, Direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia.
Si entrerà nel vivo dei lavori sotto la guida di Annalisa Falcone (Istituto centrale per l’archeologia) con una prima sessione dedicata al tema “Immagini e immaginario” dove interverranno Antonio Ferrandes (Sapienza Università di Roma), Elena Calandra e Diego Calaon (Università Ca’ Foscari Venezia).
Alle 12:00 sarà il momento di una prima visita guidata, condotta da Mirella Serlorenzi, archeologa della Soprintendenza speciale di Roma e responsabile delle Terme, che ci introdurrà al sito e ai suoi ambienti.
Dopo la pausa pranzo i lavori riprenderanno alle 14:00, ma nei più esclusivi spazi sotterranei delle Terme: prima Cristina Lafuente (Ministerio de Cultura, Spagna), Zara Pogossian e Michele Nucciotti (Università degli Studi di Firenze) presenteranno i propri contributi all’interno della sessione intitolata “Crossing the borders, immagini dal modo”; a seguire Mirella Serlorenzi illustrerà ai presenti gli ambienti sotterranei e il mitreo (Caracalla underground).
La giornata si chiuderà, infine, con un dibattito, che avrà inizio alle 15:00 e che vedrà Cinzia Dal Maso (giornalista, direttrice di Archeostorie) discutere intorno al tema centrale della giornata con Giorgia Cappelletti (archeologa e scrittrice), Astrid D’Eredità (Parco archeologico del Colosseo), Cristoforo Gorno (autore e conduttore televisivo) e Federico Schneider (editore).
Un ruolo speciale in questa sessione finale avrà Agostino Sotgia, archeologo (Università di Groningen) ma, soprattutto, disegnatore e autore del logo grafico che contraddistingue, già a partire dallo scorso anno, la manifestazione “Condividere l’archeologia”. In questa occasione interverrà nel dibattito conferendo veste grafica alle sue riflessioni e dando vita, in tempo reale su una tela visibile a tutti i partecipanti, a una nuova creazione artistica.
Vedi il programma dell’incontro e il comunicato stampa
Condividere l’archeologia2: narrare per immagini
(Giornate europee dell’archeologia 2024)
Venerdì 14 giugno 2024, ore 10.00
Roma, Terme di Caracalla