Bollettino di Archeologia online

Il Bollettino di Archeologia online (BAO), rivista della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio curata dall’Istituto Centrale per l’Archeologia, nasce nel 2010 come periodico in formato completamente digitale che eredita gli intenti del precedente Bollettino di Archeologia. Nel primo numero sono confluiti i contributi presentati in alcune sessioni del Congresso di Archeologia A.I.A.C. 2008 di Roma, mentre dal 2011 la rivista esce con cadenza regolare di almeno 4 fascicoli all’anno, accogliendo contributi relativi a ricerche archeologiche in corso o a tema monografico.

Il BAO ha tra i suoi obiettivi quello di rappresentare un punto di raccolta e diffusione di informazioni sul patrimonio archeologico prodotte da rappresentanti degli uffici del Ministero della Cultura (MiC) e di università e altri enti e, negli ultimi anni, quello di sviluppare temi di particolare rilievo nell’ambito della ricerca sul campo.

In questi termini, insieme ai contributi su indagini di scavo, analisi dei materiali, lettura di documentazione di archivio. ecc., sono pubblicati anche atti di convegni, seminari, workshops organizzati dal MiC su temi specifici.

In una prospettiva sempre maggiormente finalizzata all’open access, nonché all’adeguamento ai criteri editoriali nazionali e sovranazionali, l’ICA ha standardizzato il processo di peer-review double blind e ha avviato un processo di implementazione dei contenuti digitali, procedendo a partire dal 2023 alla registrazione di codici DOI dei contributi, aumentando quindi il potenziale conoscitivo degli stessi.

Nello stesso anno, è stata inaugurata la serie dei Supplementi, in cui confluiscono prevalentemente atti di convegni, così da riservare ai numeri ordinari i reports sulle attività di ricerca in corso.
La rivista, infine, si integra direttamente con il Geoportale Nazionale per l’Archeologia, accogliendo una sezione dedicata ai link ai Dataset delle Indagini in regime di concessione (artt. 88-89 del D.Lgs. 42/2004) completi di relazione di scavo (https://gna.cultura.gov.it/mappa.html?sezione=concessioni), progressivamente aggiornata e linkabile tramite i codici DOI registrati sugli stessi dataset.

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